sabato 22 settembre 2007

Galleggiante in gola: "Ingoia o sei una checca" Episodio di bullismo o incidente?

E' accaduto due giorni fa in una media della provincia di Torino
Il ragazzino, 11 anni, portato in ospedale se la caverà con una prognosi di sei giorni
Inchiesta interna della scuola. Gli altri studenti raccontano che è stato un gioco


Un galleggiante da pesca ficcato in gola, il rischio di soffocare, il panico, la corsa all'ospedale. E' accaduto giovedì in una scuola media di Ciriè, provincia di Torino. La vittima ha undici anni e se la caverà con una gran paura e una prognosi di sei gionri. Intanto però la scuola ha deciso di avviare un'inchiesta interna per capire se si è trattato di un episodio di bullismo o di un incidente accaduto durante un gioco.

Il ragazzino è stato trasportato in ospedale a Ciriè ed è stato dimesso con sei giorni di prognosi e la prescrizione di un farmaco antiacido per alleviargli eventuali dolori di stomaco. Verrà comunque tenuto sotto controllo.

I genitori sostengono che il ragazzo sia stato sfidato dai compagni di scuola a ingoiare quell'oggetto per dimostrare di essere un uomo. "Ingoia o sei una checca" sarebbe la frase con cui lo hanno assillato i compagni. Alcuni studenti riferiscono, invece, che si è trattato di un gioco, in cui il ragazzino avrebbe ingoiato per errore il galleggiante, senza che altri glielo avessero suggerito.

E' un fatto che altri galleggianti simili, di tipo fosforescente, erano in possesso di numerosi altri studenti che li avevano acquistati nel negozio di caccia e pesca del padre di uno di loro. L'oggetto in questione aveva attirato l'attenzione della scolaresca tanto da diventare il passatempo preferito nei momenti liberi.

Anche se non c'è ancora una certezza, l'onorevole Franco Grillini (Sd), fondatore dell'Arcy Gay, ha presentato un'interrogazione al ministro della Pubblica Istruzione per "approntare un piano di lotta all' omofobia in ambito scolastico assieme alle organizzazioni omosessuali, capace di affermare una cultura della convivenza e dell'accettazione della diversità come normalità". Pochi mesi fa, proprio a Torino, un ragazzo di 16 anni si è suicidato gettandosi dalla finestra perchè i compagni lo prendevano in giro per la sua presunta omosessualità.

(22 settembre 2007)
http://tinyurl.com/26j4vx

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