Si celebra domani in oltre 100 città italiane la festa del sistema operativo gratuito e libero. In prima fila: enti, scuole e università
di FRANCESCO CACCAVELLA
LINUX celebra la sua festa. L'appuntamento, per la sesta volta in Italia, è fissato per il 28 ottobre in oltre 100 città italiane. Un giorno intero per mostrare che cosa è e come può essere utilizzato il sistema operativo open source, gratuito e alternativo a Microsoft Windows. Da Udine ad Agrigento, tutti coloro che hanno voglia di saperne di più sul sistema del pinguino o che vorranno farsene installare una copia sul proprio computer, potranno rivolgersi ai Lug (Linux user group) della propria città e assistere a seminari, installazioni guidate e dibattiti.
La festa non è però dedicata al solo sistema operativo. Vero fine delle manifestazioni è la divulgazione dei principi che regolano lo sviluppo del software libero, il modello di progettazione di applicazioni che offre a tutti la libertà di modificarne parti per adattarlo alla propria volontà. Chi usa software libero sa cosa usa, perché può prendere visione del codice con cui è stato costruito il programma, e spesso non deve pagare nulla, perché libera è la sua distribuzione. Enti statali, scuole, università da tempo ne hanno sperimentato la bontà e adesso ne predicano la divulgazione.
Non a caso sono proprio enti, scuole e università che mettono a disposizione i luoghi dove gli interessati potranno recarsi per partecipare alla festa del pinguino. A Roma il Linux day è patrocinato dall'università "La Sapienza" e dal Comune, a Trento dalla provincia e dal comune, a Foggia e in decine di altre località lo stesso. L'ingresso, in tutti i casi, è libero e aperto a chiunque ed è gradita, come recita un manifesto fra i tanti, la "creatività".
Chi arriverà con un computer portatile potrà lasciarlo in mano agli organizzatori e farsi installare una delle versioni di Linux, magari mantenendo anche Windows. E' l'installation party, previsto in quasi tutti i luoghi del Linux day. A Roma, vista la grande richiesta, per partecipare è adesso necessaria la registrazione. A Trento una sala dell'evento sarà dedicata esclusivamente a mostrare, per l'intera giornata, i processi di installazione.
Sarà naturalmente il software il grande protagonista della giornata. A Mantova sono previste postazioni libere per usare un sistema Linux aggiornato con gli ultimi software per la navigazione, per la videoscrittura e per la comunicazione in rete. A Teramo i partecipanti riceveranno un CD con l'ultima versione di OpenOffice, l'alternativa gratuita a Office di Microsoft. Ad Avellino ad essere regalato sarà un CD con la distribuzione Ubuntu, una delle versioni più semplici e usabili disponibili gratuitamente. In molti eventi sono previsti seminari sugli usi dei software open source più noti: OpenOffice e Firefox tra tutti.
Una gran parte della giornata sarà dedicata ai seminari e ai dibattiti, con al centro i temi più delicati sulla privacy. A Napoli, durante il Linux Day organizzato al centro sociale Officina 99, il pomeriggio sarà dedicato a come difendere la propria privacy sulla rete usando software open source, mentre la mattina del Linux Day di Pescara e il pomeriggio di quello di Ancona sarà dedicata alla discussione sul Digital Right Management (DRM) il sistema di protezione dei diritti digitali. A Potenza, a Firenze e a Pisa si parlerà invece di Trusted computing mentre a Piacenza un'ora sarà dedicata alla navigazione anonima attraverso la rete Tor. A Bari, al Politecnico, la giornata ha un titolo evocativo ""Free your Mind, Free your Spirit": tra i seminari spicca quello sulla quasi necessità etica e pratica - da parte di enti di ricerca e università - di utilizzare software libero.
In molti luoghi è prevista la proiezione di film sul mondo open source: a Roma, Potenza e a Napoli (presso il Napoli Hacklab) sarà proiettato Revolution OS II, il documentario italiano che ripercorre le tappe di successo del software libero e il cui autore sarà presente alla festa di Cosenza. Chi parteciperà al Linux Day di Teramo potrà invece assistere a Geek-Geek un cortometraggio, come recita il sito, "sulla 'vità di due geeks, che sperano di guadagnare tramite un sito di vendita di t-shirts online".
Non mancheranno i temi più classici, come l'uso del software libero nella Pubblica Amministrazione: a Trento ("Collaborazione tra Scuola e Software libero"), Teramo ("Un'esperienza di free-software nelle scuole"), Potenza ("Software libero nella Pubblica amministrazione"), Salerno ("Linux a scuola: l'importanza dell'adozione del software open-source"), Casalecchio di Reno ("Un laboratorio scolastico rimesso a nuovo. Il software libero per il riutilizzo di hardware obsoleto"). Da segnalare anche il seminario di Ferrara dedicati alla sostenibilità ambientale del materiale informatico riciclato e quello di Foggia dedicato a "Linux nel rispetto dell'ambiente", mentre chi volesse conoscere i vantaggi dell'uso di Linux in azienda dovrebbe rivolgersi al Lug di Genova che dedicherà all'argomento un'intera giornata.
I programmi e i dettagli per raggiungere le sedi del Linux day sono disponibili sulle pagine di ogni singola manifestazione. Tutti gli eventi previsti sono raccolti dal sito della Italian Linux Society, l'associazione che coordina le varie giornate.
(27 ottobre 2006)
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