lunedì 30 giugno 2008

UE: Anche ai gay i diritti delle coppie etero

Paesi con leggi troppo diversi, è discriminazione


Matrimoni, coppie e coabitazioni di fatto o il nulla, la mappa dei diritti di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (Lgtb) varia, e molto, nella Ue. Una diversificazione che risulta discriminatoria, accusa l'Agenzia europea dei diritti fondamentali di Vienna, che oggi ha diffuso un rapporto sull'omofobia. 'L'uguaglianza di trattamento - afferma il direttore dell'agenzia Morten Kjaerum - e' un diritto fondamentale ed il fatto che lesbiche, gay, bisessuali e transessuali non siano trattati in maniera uguale in Europa e' una ragione di inquietudine'.

I matrimoni gay sono legge in Olanda, Belgio e Spagna. Nel Regno unito esistono unioni equiparate al matrimonio mentre sull'altro versante Italia, Grecia, Irlanda, Polonia, Malta, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Bulgaria e Romania non prevedono alcuno strumento legale per le coppie dello stesso sesso. In Austria, Portogallo ed Ungheria esiste la coabitazione di fatto anche per i Lgtb mentre forme di unioni civili sono previste in Francia, Danimarca, Svezia, Germania, Finlandia, Lussemburgo, Slovenia e Repubblica ceca.

'I diritti ed i vantaggi delle coppie sposate - sottolinea il rapporto - devono essere estese ai partner dello stesso sesso, anche per il ricongiungimento familiare ed i diritti in materia di libera circolazione'. Su quest'ultimo aspetto, il rapporto cita il caso di due omosessuali italiani sposatisi in Olanda e che si sono poi visti negare in patria il riconoscimento del loro matrimonio. Undici paesi Ue non riconoscono i matrimoni gay contratti in un altro Stato membro. Il rapporto punta il dito anche contro le 'interdizioni' ai gay pride e sottolinea la necessita' di proteggere i transessuali, 'spesso ignorati o dimenticati'. In autunno l'Agenzia presentera' un secondo rapporto sugli aspetti sociali dell'omofobia.


http://www.gaynews.it/view.php?ID=78344

domenica 29 giugno 2008

Parole da Pride

Ricordate che non siamo erbacce da estirpare. Ricordatevelo ogni giorno.

Siamo il vostro barista, il vostro idraulico, il vostro architetto. Siamo il fornaio che vi serve ogni giorno, siamo il vostro collega di lavoro, siamo vostro figlio, vostra madre, vostro padre, il vostro vicino di casa!
Siamo single, coppie, famiglie!

Che lo vogliate, che ve ne rendiate conto o meno, facciamo parte della vostra vita e spesso neanche ve ne accorgete. Non chiudeteci la porta in faccia, fate (e facciamo!) delle nostre battaglie una battaglia comune, una battaglia di noi tutti…di amore, di giustizia e di civiltà!


Giuseppina Ladelfa alla manifestazione finale del Bologna Pride 2008

Uno straccio di laicità

Sex crimes and the Vatican

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