lunedì 31 ottobre 2005

Prodi: "Il PACS non tocca il matrimonio, vedrò Ruini"

Il Professore annuncia sul libro di Vespa un prossimo incontro con il cardinale.

VEDRO' PRESTO CARDINALE RUINI Roma, 30 ott. - (Adnkronos) - ''Il riconoscimento delle conseguenze civili delle unioni di fatto non tocca in alcun modo l'istituto matrimoniale. Francamente, non vedo la differenza con quello che dice Rutelli. Francesco un giorno mi ha detto: 'non sarebbe meglio chiamarli contratti invece di patti?' Ho risposto: possiamo chiamarli come vogliamo, ma con la parola patti volevo proprio evitare di usare il termine contratto perche' e' quello che, anche nel catechismo, e' usato per definire il matrimonio. Per questo la parola patto mi sembrava piu' appropriata, ma non ne faccio certo una questione di terminologia''. E' quanto dice il leader dell'Unione Romano Prodi nell'ultimo libro di Bruno Vespa, 'Vincitori e vinti. Le stagioni dell'odio dalle leggi razziali a Prodi e Berlusconi'.

Prodi poi dice che ''non e' vero che ho rivisto il cardinal Ruini, ma penso di rivederlo presto''. ''L'articolo 29 che riconosce i diritti della famiglia come societa' naturale fondata sul matrimonio -sottolinea il professore- e' un pezzo fondamentale della nostra Costituzione. Io, inoltre, ritengo la famiglia il fondamento stesso della nostra societa'''.

http://www.gaynews.it/view.php?ID=34772

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