giovedì 24 novembre 2005

Daniela Mercury cancellata dal Natale in Vaticano

La brasiliana paga l'invito all'uso del preservativo contro l'Aids.
"Ribadisco il diritto a dissentire dalla Chiesa"

di Paolo Gallori


Già annunciata tra gli artisti internazionali del prossimo Concerto di Natale in Vaticano, la brasiliana Daniela Mercury, artista indipendente, impegnata nel sociale e vicina alla Chiesa Cattolica di Bahia, è stata cancellata dal cast. La ragione: aver messo la sua immagine e la sua musica a disposizione di una campagna per l'uso del preservativo come strumento di prevenzione dell'Aids promossa dal Ministero della Salute brasiliano.

Daniela, tra l'altro ambasciatrice dell'Unicef e dell'Unaids, il programma delle Nazioni Unite per la lotta all'Aids, ha diffuso una nota ufficiale in queste ore, lamentando l'esclusione: "Sono molto delusa di non poter rappresentare il mio Paese al Concerto in Vaticano e di non potermi esibire assieme a grandi artisti provenienti da tutto il mondo. Ma riaffermo il mio diritto di dissentire dalla posizione della Chiesa in qello che dice rispetto all'uso del preservativo come forma di prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse, come l'Aids. Per me il preservativo è uno strumento di protezione della vita".

Secondo il quotidiano brasiliano O Globo, la Mercury era stata invitata dal Vaticano cinque mesi fa. Il nome dell'artista figurava ancora in elenco lo scorso 11 novembre, quando la stampa era stata convocata per il 2 dicembre alla conferenza stampa di presentazione del Concerto di Natale in Vaticano, spettacolo che si terrà il giorno successivo nella consueta ambientazione della Sala Nervi. Era stato persino diffuso il contenuto della sua esibizione: le canzoni Águas de Março, Canto da Cidade oltre a due brani di musica sacra con l'accompagnamento dell'Orchestra Sinfonica di Palermo. Solo in questi ultimi giorni la Curia Vaticana deve aver scoperto il "misfatto" di cui si è resa colpevole la Mercury.

E' accaduto nel febbraio scorso, durante i giorni del Carnevale, quando il sesso occasionale diventa normalità in tutto il Brasile. Sugli schermi televisivi e alla radio passa un jingle musicato e cantato da Daniela Mercury e il suo trio elettrico. Lo slogan: "Vista-se! Use sempre camisinha!" (Stai attento! Usa sempre il preservativo). Il 7 febbraio Daniela e il suo trio erano addirittura scesi in strada a Salvador de Bahia, indossando magliette con lo slogan della campagna pro-preservativo impresso sul petto, percorrendo il circuito Barra-Ondina.

Torna alla mente il ricordo di Lauren Hill, la cantante afroamericana che nel 2003 aveva accettato l'invito al Concerto di Natale in Vaticano e che dal palco della sala Nervi aveva scandalizzato le più alte autorità spirituali della Chiesa Cattolica invitandole a chiedere perdono per i crimini commessi negli Usa dai preti pedofili. Momento che fu accuratamente tagliato dall'edizione televisiva dello show. La Chiesa Cattolica chiede all'Uomo di salvarsi dall'Aids con la castità e combatte l'uso del preservativo. Ma ha imparato ad apprezzare, a sue spese, il valore della "prevenzione". Ecco perché la Mercury non ci sarà.

(24 novembre 2005)

http://www.kwmusica.kataweb.it/kwmusica/pp_scheda.jsp?idContent=124855&idCategory=2028

Nessun commento:

Uno straccio di laicità

Sex crimes and the Vatican

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.