sabato 12 novembre 2005

Nassiria un anno dopo: dalla cerimonia di commemorazione esclusa la compagna di Rolla

UNA CONFERMA DELLE DISCRIMINAZIONI PER COPPIE DI FATTO

Roma, 12 nov. - (Adnkronos) - Questa mattina all'Altare della Patria, a Roma, si e' svolta la commemorazione dei 19 militari italiani uccisi nell'attentato del 12 novembre del 2003 a Nassiriya.

Tra i congiunti invitati alla cerimonia e' stata esclusa Adelina Parrillo, la compagna del regista Stefano Rolla, uno dei due civili italiani morti nella strage. ''Si tratta di una gravissima discriminazione - commenta Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma - Quest'episodio mostra come il governo e le istituzioni continuino a discriminare le coppie di fatto. Impedire ad Adelina Parrillo di partecipare alla cerimonia di commemorazione del suo compagno e' una vera e propria barbarie, un gesto ignobile e inumano.

Quali sono i valori e l'etica a cui i nostri governanti si appellano?''.

''Quest'episodio deve farci riflettere sulla necessita' di introdurre, anche nel nostro Paese una normativa che riconosca le coppie di fatto, come avvenuto gia' nel resto d'Europa - conclude Marrazzo - Il Pacs, patto civile di solidarieta', la proposta di legge presentata in dall'on. Franco Grillini permetterebbe di riconoscere i diritti di centinaia di migliaia di persone, evitando vicende cosi' gravi e vergognose''.



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IRAQ: NASSIRIYA; COMPAGNA ROLLA, MI HANNO PRESA IN GIRO
Si considera ''presa in giro'' e definisce ''disgustoso'' il fatto di non essere stata fatta entrare stamani al Vittoriano

(V.IRAQ:NASSIRIYA;COMPAGNA ROLLA PROTESTA...''DELLE 11.13) (ANSA) - ROMA, 12 nov - Si considera ''presa in giro'' e definisce ''disgustoso'' il fatto di non essere stata fatta entrare stamani al Vittoriano per la cerimonia di consegna da parte del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi della Croce d' onore ai familiari delle vittime di Nassiriya. Adelina Parrillo, compagna di Stefano Rolla, il regista morto nella strage commenta cosi' quanto accaduto.

''Questa mattina - racconta la donna che non era spostata con Rolla ma ne era la convivente - l' Esercito mi ha invitata alla messa in onore dei caduti alla caserma Macao. Poi con gli altri familiari dei caduti dell' Esercito ci hanno portati al Vittoriano a bordo di un pullman. Una volta arrivati non sono stata fatta entrare e mi hanno trascinata fuori, ho avuto anche una crisi di panico. Una cosa disgustosa, mi hanno presa in giro. Mi hanno portato al Vittoriano - ha detto - e non mi hanno fatto entrare''. (ANSA).

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