giovedì 19 ottobre 2006

Ancora una volta parole offensive dal papa

"Da questa sollecitudine per la persona umana e la sua formazione vengono i nostri "no a forme deboli e deviate di amore" e alle contraffazioni della libertà, come anche alla riduzione della ragione soltanto a ciò che è calcolabile e manipolabile" Benedetto XVI

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Le esternazioni della gerarchia vaticana, e del papa, contro il pacs e sulle questioni relative alla bioetica sono quotidiane.

Da Wojtyla in poi, le gerarchie vaticane fanno coincidere la religione con le morale e la morale con la morale sessuale.

È il segno di una profonda crisi di una gerarchia non trova ascolto con l’autorevolezza e non ha capacità di convincimento e trasforma la religione cattolica in divieti, veti e proibizioni.

Con Giovanni Paolo II prima, e Benedetto XVI poi, la religione cattolica si definisce solo in negativo, per ciò che nega piuttosto che per i valori che afferma.

Anche in questa occasione il papa ribadisce i suoi veti, non negoziabili, sul pacs, tema largamente condiviso dall’opinione pubblica italiana ed occidentale.

Oggi però siamo di fronte ad una novità: oltre al veto abbiamo anche l’invettiva e l’insulto.

Il papa è libero di pensarla come vuole su pacs, omosessuali ed omosessualità.

Non è però accettabile l’insolenza e l’offesa alla dignità delle coppie omosessuali definite amori “deboli” e, addirittura, “deviati”.

Ciò è gravemente offensivo per milioni di omosessuali e non risponde affatto a verità perché, come dimostra una sterminata letteratura, le coppie omosessuali sono altrettanto stabili quanto quelle eterosessuali, vivono amori della stessa intensità e forza, contribuiscono al bene comune e alla solidarietà familiare come tutte gli altri essere umani e tutte le altre coppie.

Sarebbe bene che il papa ne prendesse atto e realizzasse, una volta per tutte, che viviamo nel terzo millennio e non nei secoli buoi dell’inquisizione.


On. Franco Grillini
Deputato Ulivo
Presidente onorario Arcigay

http://www.gaynews.it/view.php?ID=70749

1 commento:

Anonimo ha detto...

Siamo in piena restaurazione.Questo pontificato è quanto di più retrogrado e reazionario si potesse immaginare.
La grande piovra allunga i suoi tentacoli.
Starà a chi ha buon senso cercare di opporsi.Omosessuale,bisessuale,eterosessuale che sia.


M.

Uno straccio di laicità

Sex crimes and the Vatican

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