Aggrediti Luxuria e Cappato, che è stato arrestato. Lanci di uova e violenze ma "la polizia non faceva nulla e rideva". La cronaca, i video e le immagini
Il permesso non era arrivato ma i più coraggiosi hanno deciso ugualmente di manifestare. E il risultato del Gay Pride di Mosca è lo stesso dello scorso anno: lancio di uova, feriti, cittadini e politici aggrediti dai nazionalisti e dalla polizia. Arrestati l’europarlamentare Marco Cappato e il funzionario radicale a Bruxelles Ottavio Marzocchi, il Coordinatore del Gay Pride di Mosca Nikolai Alexeiev e Nikolay Kramov, rappresentante dei radicali a Mosca. Cappato e Mazzocchi sono stati rilasciati poche ore dopo. Aggredita invece la parlamentare di Rifondazione Vladimir Luxuria. "La polizia ci ha detto che voleva portarci via perchè voleva proteggerci; ma mentre ci tiravano le uova e, ad alcuni, anche i sassi, la polizia non faceva nulla e rideva" ha detto.
Nel 14esimo anno dalla depenalizzazione dell'omosessualità in Russia i cinquanta partecipanti – tra cui il gruppo russo 'TATU' – volevano consegnare al sindaco una lettera firmata da parlamentari europei e italiani per chiedere di autorizzare il corteo ricordandogli che "la libertà di espressione, la libertà di riunirsi pacificamente e l'assenza di discriminazioni sono garantite dalla legislazione russa e da quella internazionale sui diritti dell'uomo".
Una manifestazione di solidarietà ai militanti arrestati ieri mattina a Mosca si è svolta ieri dalle 17 di fronte all’ambasciata russa a Via Gaeta 5. Hanno aderito GayLib, Arcilesbica, ArciGay Roma, Dgay Project, Circolo Mario Mieli, Rosa Arcobaleno, Coordinamento RomaPride 2007 e GAY.tv. In contemporanea a Roma, Bruxelles e Gerusalemme il Partito Radicale Nonviolento ha convocato delle manifestazioni per la libertà di espressione.
http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/dettaglio.asp?i=3951
Il permesso non era arrivato ma i più coraggiosi hanno deciso ugualmente di manifestare. E il risultato del Gay Pride di Mosca è lo stesso dello scorso anno: lancio di uova, feriti, cittadini e politici aggrediti dai nazionalisti e dalla polizia. Arrestati l’europarlamentare Marco Cappato e il funzionario radicale a Bruxelles Ottavio Marzocchi, il Coordinatore del Gay Pride di Mosca Nikolai Alexeiev e Nikolay Kramov, rappresentante dei radicali a Mosca. Cappato e Mazzocchi sono stati rilasciati poche ore dopo. Aggredita invece la parlamentare di Rifondazione Vladimir Luxuria. "La polizia ci ha detto che voleva portarci via perchè voleva proteggerci; ma mentre ci tiravano le uova e, ad alcuni, anche i sassi, la polizia non faceva nulla e rideva" ha detto.
LA NOTIZIA HA FATTO IL GIRO DEL MONDO. TG FRANCESE
Nel 14esimo anno dalla depenalizzazione dell'omosessualità in Russia i cinquanta partecipanti – tra cui il gruppo russo 'TATU' – volevano consegnare al sindaco una lettera firmata da parlamentari europei e italiani per chiedere di autorizzare il corteo ricordandogli che "la libertà di espressione, la libertà di riunirsi pacificamente e l'assenza di discriminazioni sono garantite dalla legislazione russa e da quella internazionale sui diritti dell'uomo".
Una manifestazione di solidarietà ai militanti arrestati ieri mattina a Mosca si è svolta ieri dalle 17 di fronte all’ambasciata russa a Via Gaeta 5. Hanno aderito GayLib, Arcilesbica, ArciGay Roma, Dgay Project, Circolo Mario Mieli, Rosa Arcobaleno, Coordinamento RomaPride 2007 e GAY.tv. In contemporanea a Roma, Bruxelles e Gerusalemme il Partito Radicale Nonviolento ha convocato delle manifestazioni per la libertà di espressione.
http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/dettaglio.asp?i=3951
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