venerdì 27 luglio 2007

La Cassazione apre agli omosessuali: "Devono vivere senza condizionamenti"

La suprema corte: "Libertà di vivere senza restrizioni le proprie preferenze sessuali"
"E' espressione del diritto di realizzazione della personalità, tutelato dalla Costituzione"






"L'omosessualità è espressione del diritto alla realizzazione della propria personalità". La Cassazione apre agli omossessuali, e ne sancisce il diritto vivere le proprie preferenze sessuali "senza condizionamenti e senza restrizioni".

Il ricnoscimento si trova in un passaggio di una sentenza sul caso di un senegalese omosessuale su cui si e' espressa la Suprema Corte. L'uomo ha chiesto di non essere espulso nel proprio paese perche' in Senegal l'omosessualità è punita con la reclusione. L'uomo si dichiara omosessuale e ha portato come prova della propria identita' sessuale l'iscrizione a due associazioni di genere, tra cui l'Arcigay, avvenuta poco dopo il suo ingresso in Italia.

La Corte non si e' espressa sul caso specifico chiarendo che l'iscrizione alle associazioni non e' di per se' prova dell'identita' sessuale ma concorda con il giudice di pace di Torino che aveva definito ''condizione degna di tutela la scelta di genere''. Secondo i giudici supremi l'identita' sessuale deve potersi esprimere "senza condizionamenti o restrizioni".
(27-07-2007)

http://tinyurl.com/32y85j

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