Ma i repubblicani chiedono a Bush di fermarla con il veto
Il Senato ha approvato ieri un'appendice alla legge federale sui reati di intolleranza che include tra i soggetti passivi di tali crimini anche gli gay e le lesbiche. Come riportato dal Washington Post, la legge risale al 1968 e punisce i reati commessi per motivi di intolleranza relativi alla razza, religione e nazionalità, ma fino ad oggi non garantiva alcuna tutela all'omosessualità. Con l'emendamento del Senato la definizione di crimini di intolleranza potrebbero dunque estendersi ulteriormente includendo il sesso di una persona, il suo orientamento e identità sessuale.
Il partito repubblicano ha dichiarato che cercherà di eliminare l'estensione in sede di negoziazione finale in Congresso, ma in caso di fallimento si rivolgerà al presidente George W. Bush esortandolo ad opporre il veto. Dall'altra parte, il partito democratico ha difeso il provvedimento, ricordando che è rivolto a combattere una forma di terrorismo, provocato dall'intolleranza nei confronti delle diversità.
Il provvedimento è stato chiamato The Matthew Shepard Act in onore del giovane ragazzo gay picchiato e lasciato morire in un recinto nei pressi di Laramie, nel Wyoming nel 1998
http://www.gaynews.it/view.php?ID=75394
Il Senato ha approvato ieri un'appendice alla legge federale sui reati di intolleranza che include tra i soggetti passivi di tali crimini anche gli gay e le lesbiche. Come riportato dal Washington Post, la legge risale al 1968 e punisce i reati commessi per motivi di intolleranza relativi alla razza, religione e nazionalità, ma fino ad oggi non garantiva alcuna tutela all'omosessualità. Con l'emendamento del Senato la definizione di crimini di intolleranza potrebbero dunque estendersi ulteriormente includendo il sesso di una persona, il suo orientamento e identità sessuale.
Il partito repubblicano ha dichiarato che cercherà di eliminare l'estensione in sede di negoziazione finale in Congresso, ma in caso di fallimento si rivolgerà al presidente George W. Bush esortandolo ad opporre il veto. Dall'altra parte, il partito democratico ha difeso il provvedimento, ricordando che è rivolto a combattere una forma di terrorismo, provocato dall'intolleranza nei confronti delle diversità.
Il provvedimento è stato chiamato The Matthew Shepard Act in onore del giovane ragazzo gay picchiato e lasciato morire in un recinto nei pressi di Laramie, nel Wyoming nel 1998
http://www.gaynews.it/view.php?ID=75394
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