Un giornalino scolastico pubblica un'inchiesta condotta dagli studenti nella quale emerge una realtà vasta: uno su dieci fra loro ha avuto esperienze omosessuali.
La prima inchiesta del giornalino scolastico edito dal Liceo milanese Parini scatenò una vera e propria repressione. Le ragazze della scuola, in quel numero de La Zanzara, parlavano del loro rapporto con il sesso. Da lì a poco sarebbe esplosa la rivoluzione sessuale. Oggi, seppure i piccoli giornalisti non siano più quelli de '66 e siano cresciuti in una società profondamente mutata, La Zanzara torna con un'altra inchiesta, e anche questa fa discutere per il tema affrontato e la realtà che ne è emersa.
Il dato "scandalo" riguarda questa volta l'omosessualità. Il questionario con 18 domande è stato consegnato agli studenti che hanno risposto in massa, e in maniera anonima. Risultato: un pariniano su dieci avrebbe avuto rapporti omosessuali. Il 14% non esclude di poterne avere in futuro.
Non solo, ma il il 75% si dichiara favorevole a un riconoscimento delle coppie di fatto. «Sono dati che non ci stupiscono - dice Giovanni Parmeggiani, 19 anni, uno dei piccoli giornalisti - l´omosessualità esiste a scuola come ovunque. Fa piacere sapere che è vissuta come una cosa normale, anche se una minoranza vede ancora il gay come un diverso». Per una decina dei 200 ragazzi intervistati, infatti, l´omosessuale è "un malato da curare", oppure "un deviato".
Aurelio Mancuso, presidente di Arcigay ha dichiarato: «L´inchiesta dimostra la maturità degli studenti del Parini. I dati emersi dimostrano che i giovani sono pronti ai cambiamenti necessari in questo Paese da un punto di vista dei diritti. E il fatto che uno studente su dieci dichiari di avere avuto esperienze omosessuali è in linea con i dati internazionali. Milano si conferma come una delle città più accoglienti verso i gay in Italia».
http://tinyurl.com/4ruya8
La prima inchiesta del giornalino scolastico edito dal Liceo milanese Parini scatenò una vera e propria repressione. Le ragazze della scuola, in quel numero de La Zanzara, parlavano del loro rapporto con il sesso. Da lì a poco sarebbe esplosa la rivoluzione sessuale. Oggi, seppure i piccoli giornalisti non siano più quelli de '66 e siano cresciuti in una società profondamente mutata, La Zanzara torna con un'altra inchiesta, e anche questa fa discutere per il tema affrontato e la realtà che ne è emersa.
Il dato "scandalo" riguarda questa volta l'omosessualità. Il questionario con 18 domande è stato consegnato agli studenti che hanno risposto in massa, e in maniera anonima. Risultato: un pariniano su dieci avrebbe avuto rapporti omosessuali. Il 14% non esclude di poterne avere in futuro.
Non solo, ma il il 75% si dichiara favorevole a un riconoscimento delle coppie di fatto. «Sono dati che non ci stupiscono - dice Giovanni Parmeggiani, 19 anni, uno dei piccoli giornalisti - l´omosessualità esiste a scuola come ovunque. Fa piacere sapere che è vissuta come una cosa normale, anche se una minoranza vede ancora il gay come un diverso». Per una decina dei 200 ragazzi intervistati, infatti, l´omosessuale è "un malato da curare", oppure "un deviato".
Aurelio Mancuso, presidente di Arcigay ha dichiarato: «L´inchiesta dimostra la maturità degli studenti del Parini. I dati emersi dimostrano che i giovani sono pronti ai cambiamenti necessari in questo Paese da un punto di vista dei diritti. E il fatto che uno studente su dieci dichiari di avere avuto esperienze omosessuali è in linea con i dati internazionali. Milano si conferma come una delle città più accoglienti verso i gay in Italia».
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