Dal sito di PeaceReporter
Per la prima volta in Italia un'associazione islamica ha deciso di aderire e partecipare al "Gay pride", la manifestazione annuale, che stavolta si terrà a Roma il 7 giugno. Si tratta della Islamic Anti-Defamation League (Iadl) impegnata nella difesa dei diritti delle comunità islamiche e dei singoli musulmani a livello legale e sociale. "Alcuni saranno presenti perché gay, lesbiche, bisessuali, transessuali o 'questioning' - ha dichiarato la portavoce nazionale della Iadl, Dacia Valent, in una lettera con cui comunica l'adesione - ma tutti noi parteciperemo perché sappiamo nel profondo dei nostri cuori e delle nostre anime che non è necessario essere qualcosa per sentirsi parte in causa, o parte del progetto di una vita bella da vivere". La Iadl già in passato si era occupata della difesa dei diritti degli omosessuali. "Non è la prima volta che sosteniamo il diritto degli omosessuali ad una vita piena e priva di discriminazione - conclude la nota - infatti abbiamo premiato con la Mezzaluna d'Oro un'associazione GLBTQ musulmana, Al-Fatiha, con sede a Londra".
Per la prima volta in Italia un'associazione islamica ha deciso di aderire e partecipare al "Gay pride", la manifestazione annuale, che stavolta si terrà a Roma il 7 giugno. Si tratta della Islamic Anti-Defamation League (Iadl) impegnata nella difesa dei diritti delle comunità islamiche e dei singoli musulmani a livello legale e sociale. "Alcuni saranno presenti perché gay, lesbiche, bisessuali, transessuali o 'questioning' - ha dichiarato la portavoce nazionale della Iadl, Dacia Valent, in una lettera con cui comunica l'adesione - ma tutti noi parteciperemo perché sappiamo nel profondo dei nostri cuori e delle nostre anime che non è necessario essere qualcosa per sentirsi parte in causa, o parte del progetto di una vita bella da vivere". La Iadl già in passato si era occupata della difesa dei diritti degli omosessuali. "Non è la prima volta che sosteniamo il diritto degli omosessuali ad una vita piena e priva di discriminazione - conclude la nota - infatti abbiamo premiato con la Mezzaluna d'Oro un'associazione GLBTQ musulmana, Al-Fatiha, con sede a Londra".
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