lunedì 12 gennaio 2009

Calciatori gay: parla l'amante di un giocatore della Triestina

Articolo ripreso da queer|blog.it


Torniamo a parlare di calcio e gay invisibili. Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi di Lippi e di Ancelotti e dopo quelle dei dirigenti del calcio triestino, Boris Alesko non ne ha potuto più e ha “esternato”, come suolsi dire. Boris Alesko ha trentun anni ed è rappresentante di abbigliamento residente da anni a Trieste. Ecco cosa ha detto:

Mi chiamo Boris Alesko e ho avuto una relazione con un giocatore della Triestina. Se parlo è solo per sbattere la verità in faccia ai bigotti, a chi nega la realtà, a chi ha stupide paure e ottusi preconcetti. Sono rimasto sconcertato dalle dichiarazioni del presidente del San Luigi Ezio Peruzzo e di altri dirigenti sportivi di squadre dilettantistiche locali questa gente deve arrendersi al fatto che, piaccia o meno, persone gay ce ne sono ovunque. Così come ci sono i calvi, i baffuti, i magri, i simpatici o i timidi. Esistono in tutte le categorie. Negare la presenza di omosessuali nello sport è negare la realtà che ci circonda. Noi gay sappiamo essere forti, muscolosi, atletici e vincenti come gli uomini con la “u” maiuscola. E visto che nessuno se ne accorge, è evidente che sappiamo fare il nostro dovere in squadra, non creiamo problemi negli spogliatoi e nemmeno nel gruppo.


Tutta la storia la potete leggere qui. A Boris, il nostro plauso.

Nessun commento:

Uno straccio di laicità

Sex crimes and the Vatican

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.