venerdì 21 gennaio 2005

Gay: Toscana, il Consiglio dei Ministri impugna la legge regionale

Per il Governo "il concetto di orientamento sessuale nell'ordinamento giuridico vigente non assume specifica rilevanza"

(ANSA) - ROMA, 21 GEN - Il governo ha deciso di impugnare, su proposta del ministro degli Affari Regionali, Enrico La Loggia, la legge regionale n. 63 del 15 novembre 2004 della Regione Toscana in materia di ''Norme contro le discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale o dall'identita' di genere''.

Due le motivazioni principali, secondo quanto si e' appreso, illustrate nel documento tecnico portato stamane dal ministro La Loggia all'esame del Consiglio dei ministri: la legge della Regione Toscana interviene su diritti e situazioni giuridiche la cui tutela deve realizzarsi da parte dello Stato; il concetto di ''orientamento sessuale'' non assume una specifica rilevanza nell'ordinamento giuridico corrente.

Nel documento si rileva che la legge n. 63 della Regione Toscana ''seppur in materia di legislazione concorrente, collega ad un certo tipo di diversita' sessuale diritti e situazioni giuridiche che costituiscono diritti fondamentali per la persona la cui tutela deve realizzarsi dallo Stato in maniera uniforme sul territorio nazionale ai sensi degli artt. 2, 3 e 5 della Costituzione''.

Un'altra motivazione alla base dell'impugnazione spiega che ''nonostante l'ordinamento statale e comunitario abbiano riconosciuto il diritto all'identita' sessuale, la legge regionale in questione introduce anche il concetto di orientamento sessuale che - sottolinea il documento - nell'ordinamento giuridico vigente non assume specifica rilevanza. Infatti, l'ordinamento statale non esprime alcun giudizio di valore nell'ovvio rispetto dei principi di liberta' e autonomia individuale''. (ANSA).

http://www.gaynews.it/view.php?ID=30698

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