lunedì 6 giugno 2005

Referendum, gli svizzeri dicono sì all'area Schengen e alle coppie gay

Nella confederazione passa la legge sui Pacs con il 58%
La libera circolazione delle persone della Ue ottiene il 54,6%


GINEVRA - Gli svizzeri aprono i confini all'Unione Europea e dicono sì, con un'ampia maggioranza, alle unioni omosessuali. Il risultato dei referendum ai quali erano chiamati i cittadini della confederazione elvetica faranno discutere: il 54,6% degli svizzeri ha approvato l'ingresso della confederazione nell'area Schengen, cioè l'accordo dell'Unione Europea sulla libera circolazione delle persone. Con il 58% dei sì è passata anche la legge che sancisce le unioni civili tra coppie omosessuali attraverso i "Pacs".

Si tratta di risultati inattesi, perché contro l'ingresso nell'area Schengen c'era stata la forte campagna del Partito popolare svizzero (SVP) guidato dall'industriale Christoph Blocher, attuale ministro della giustizia. Era stato proprio l'Svp a promuovere la raccolta delle 50.000 firme necessarie ad indire la consultazione popolare. Il voto di oggi porta la Svizzera un passo più vicina all'Unione Europea e conferma due dei più importanti accordi bilaterali raggiunti tra Berna e Bruxelles, dopo il no degli elettori elvetici all'ingresso nell'Ue, sancito con un referendum nel 1992.

Era insperata anche la larga vittoria del sì per le unioni omosessuali; anche in questo caso il referendum era stato promosso dall'estrema destra e dai gruppi religiosi, dopo che il parlamento confederale aveva approvato la legge lo scorso anno.

Il risultato del referendum svizzero è stato accolto con entusiasmo da Franco Grillini, deputato Ds e presidente onorario di Arcigay. "La straordinaria e clamorosa vittoria in Svizzera sul referendum voluto dalla destra clericale ed omofoba, contro le Unioni Civili per le coppie omosessuali, rappresenta un fatto storico perché è la prima volta in Europa che una legge sulle coppie gay, già approvata da un Parlamento, viene sottoposta al giudizio popolare".

http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/esteri/refesvizz/refesvizz/refesvizz.html

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