venerdì 8 luglio 2005

Attacco a Londra

«Non è stato un attacco contro i potenti ma contro tutti i londinesi, bianchi e neri, musulmani e cristiani, hindu ed ebrei, giovani e vecchi, un tentativo indiscriminato di uccidere».

Ken Livingstone sindaco di Londra, 7 giugno

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo la guerrà fra le civiltà è una triste realtà del nuovo secolo, il fondamentalismo non appova il nosto modo di vivere.... non approva nulla di noi, basti pensare ad Abel Smith (italo-egiziano (?), che ha fatto causa alla Fallaci e contro alcune scuole che nelle aule mostravano il crocifisso. Non tutti gli islamici sono come Bin Laden & c. per fortuna nostra.... Ma elementi del genere, vengono idolatrati e il risultato li abbiamo visti a New York, Madrid e adesso Londra. Quale sarà la prossima metropoli?

Anonimo ha detto...

Credo che la guerra di civiltà sia soltanto la scusa per permettere ai nostri capi di governo di continuare la guerra in zone del mondo dove sono forti gli interessi economici.
Dobbiamo combattere tutti i fondamentalismi, non solo quello islamico ma anche quello cattolico che sta riprendendo nuovo vigore. Non trovo così sconvolgente che in uno stato laico venga tolto il simbolo della religione cristiana da scuole, tribunali e ospedali pubblici.
Per sapere a chi toccherà la prossima volta basta riprendere i discorsi di Bin Laden dell'anno scorso. Tocca all'Italia.

Anonimo ha detto...

Spero che non accada da noiun 11 settembre o i vari attentati di Madrid, Londra etc etc....
Portare la democrazia in Iraq? semmai fregargli il petrolio questo si.... il vero terrorista, oltre che a Bin Laden, è Bush e i suoi scagnozzi....

Uno straccio di laicità

Sex crimes and the Vatican

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