Manca solo Romano Prodi all'invito degli organizzatori del Mardi Gras in corso a Torre del Lago
Fausto Bertinotti, Alfonso Pecoraro Scanio, Antonio Di Pietro e l'outsider Ivan Scalfarotto: quasi tutti i candidati alle prossime primarie del centro-sinistra, hanno infatti risposto all'invito a confrontarsi con le richieste della comunità "glbt" (gay, lesbica, bisessuale e transessuale) italiana nel corso della principale manifestazione gay estiva, il "Friendly Versilia Mardi Gras" in corso a Torre del Lago Puccini.
Il leader dei Verdi, Alfonso Pecoraio Scanio, sarà sul palco del Mardi Gras venerdì 19, alle ore 23, mentre Antonio Di Pietro e Ivan Scalfarotto saranno presenti il giorno successivo, alla stessa ora. A intervistarli, in un serrato faccia a faccia, saranno: Fabio Canino, direttore artistico della manifestazione, venerdì e Katia Beni, presentatrice della serata, sabato. Insieme a loro, Alessio De Giorgi, organizzatore della manifestazione e l'on. Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay Nazionale. Fausto Bertinotti, leader di Rifondazione Comunista, ha declinato l'invito per ragioni personali, ma assicurato la sua presenza nella "Versilia gay-friendly" il 20 settembre, per un dibattito alle ore 21 al Mama Mia, il locale di riferimento della zona. Del resto, a rappresentare la sua area politica sarà presente il governatore della Regione Puglia, Niki Vendola, che il Mardi Gras premierà domenica 21 come "personaggio dell'anno".
"Questa attenzione dei candidati alle primarie del centro-sinistra - sottolinea Alessio De Giorgi, organizzatore della manifestazione -, conferma la rilevanza che la nostra manifestazione ha assunto nel nostro Paese. All'altro lato della Versilia - continua De Giorgi - la comunità gay ha organizzato una sorta di altra Versiliana, una Versiliana gay, che discute, si interroga e dibatte delle questioni a noi care, ad iniziare da quelle legate al riconoscimento delle coppie dello stesso sesso nella prossima legislatura. E' infatti un nostro obiettivo prioritario - conclude De Giorgi - assicurarci che nel programma di chi si candida al governo del paese vi sia un impegno chiaro e deciso per l'approvazione della proposta di legge sul Patto Civile di Solidarietà, il PACS".
Dice Franco Grillini: "Questa presenza quasi unanime dei candidati alle primarie del centro sinistra è l'ulteriore segno della rilevanza che ormai la questione omosessuale ha assunto nella vita politica italiana, così come da tempo accade negli altri paesi europei. Ancora una volta, ricordiamo - continua Grillini - che sono rimasti ormai tre i paesi che in Europa non riconoscono le coppie dello stesso sesso".
Dice Ivan Scalfarotto, dirigente del gruppo Citigroup a Londra che ha recentemente deciso di candidarsi alle primarie del centro-sinistra: "Il motivo per il quale ho accettato di candidarmi alle Primarie dell'Unione è di imporre alcuni temi che nel centrosinistra non trovano lo spazio che dovrebbero avere. Per esempio, per fare in modo che i diritti dei cittadini GLBT di questo paese siano uguali a quelli degli altri, semplicemente e senza sconti. I diritti o ci sono o non ci sono, non esiste una terza possibilità. Sono gay, ma non dico queste cose perché sono gay. Del resto penso e dico tutto il male possibile della precarizzazione del lavoro introdotta dal governo Berlusconi anche se nella vita non faccio il lavoratore di un call center. "
http://www.gaynews.it/view.php?ID=33757
giovedì 18 agosto 2005
Al Mardi Gras i candidati alle primarie del centrosinistra
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