L'Arcigay: segnale nuovo che può superare pregiudizi che fanno soffrire milioni di persone
Roma: L'Arcigay promuove il cardinale Dionigi Tettamanzi. "L'arcivescovo di Milano propone un atteggiamento assolutamente diverso da quello utilizzato negli ultimi anni dalle gerarchie vaticane. Il rispetto che l ha richiesto nei confronti dei gay è un buon segnale di disponibilità" ha detto ieri il segretario nazionale dell'associazione Aurelio Mancuso. Il riferimento di Mancuso è al discorso pronunciato dall'alto prelato ad Ancona, mercoledì scorso. Durante la prima relazione del Convegno diocesano "Gesù speranza dell'Uomo", il cardinale, a proposito del riconoscimento legale delle coppie omosessuali, aveva sottolineato: "Quando si porrà il problema lo si affronterà. La Chiesa non impone ma propone la verità con rispetto e dolcezza servendola nel segno di un dono, con amore e per amore". Poi aveva aggiunto: "La dignità personale è propria di tutti, nessuno escluso. Ogni persona, qualsiasi scelta faccia nella vita, chiede di essere rispettata, e vorrei anche aggiungere amata. Il che però non vuol dire accettazione di certi comportamenti". Di qui l'invito ad "ascoltare, incontrare, condividere".
Sempre sulle coppie gay aveva precisato: "Si tratta di definire bene il contenuto di questi diritti fra virgolette accampati, e quali strada si possono seguire per venire incontro a queste esigenze, senza offendere il tessuto comunitario legato alla famiglia che è proprio del popolo italiano".
Parole apprezzate dall'Arcigay. "Tettamanzi non sposa le rivendicazioni dei movimenti delle donne e degli omosessuali - ha detto Mancuso - ma il dialogo a cui esorta la Chiesa, è uno strumento che può aiutare a conoscersi meglio, a superare esclusioni e pregiudizi che fanno soffrire milioni di gay e lesbiche credenti".
Non a casa proprio il dialogo sarà oggetto del convegno organizzato dall'associazione per il prossimo 13 gennaio a Roma dal titolo "Il diritto alla sessualità nella società dei credenti".
Hanno aderito esponenti dell'islam, dell'ebraismo, del protestantesimo, di organizzazioni dei gay credenti e del cristianesimo di base. Il cattolicesimo ufficiale non ha risposto all'invito.
http://www.gaynews.it/view.php?ID=35621
venerdì 6 gennaio 2006
Tettamanzi "apre" alle coppie gay: "Dignità per tutti"
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Sex crimes and the Vatican
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