martedì 30 gennaio 2007

Delusi dal presidente

Si dimetta, a sostituirlo Ruini o il Papa


Il Presidente della Repubblica Napolitano, intervistato sullo spinoso dibattito riguardo le coppie di fatto decide di prendere posizione e si dice certo che si arriverà al dialogo, "tenendo conto delle preoccupazioni espresse dal Pontefice e dalle alte gerarchie della Chiesa".

L’associazione Articolo Tre e il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli sono delusi e contrariati dalle parole del Presidente Napolitano che, nella sua alta funzione, dovrebbe essere il primo garante della laicità e dell'indipendenza dello Stato, della sua sovranità e del rispetto di tutti i cittadini, comprese le minoranze.

Con queste gravi affermazioni Napoliltano rinnega la sua storia, che lo ha certamente visto in prima fila nelle battaglie di rinnovamento del diritto di famiglia e di dignità della donna, in favore di divorzio e aborto, e si schiera contro i diritti civili e in favore delle pretese discriminazioni di una confessione religiosa che non è “religione di stato” e che secondo la legge italiana (cui anche il Presidente è soggetto) dovrebbe astenersi dall'ingerenza nella vita politica nazionale.

Sarebbe onesto a questo punto dimettersi e chiamare a sostituirlo il presidente della Cei Ruini o il Papa. Almeno si porrebbe fine a una ridicola finzione e i cittadini italiani saprebbero chi li governa davvero.

Articolo Tre - Associazione Omosessuale - Palermo
Circolo Di Cultura Omosessuale Mario Mieli- Roma


http://www.gaynews.it/view.php?ID=72116

Nessun commento:

Uno straccio di laicità

Sex crimes and the Vatican

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.