di don Franco Barbero
Nel discorso pasquale, Benedetto XVI, oltre alle consuete considerazioni in cui ha ricordato genericamente tutti i mali del mondo per dispensarsi dal prendere posizione precisa su qualcuno in particolare, ha parlato di coloro che usano la religione e Dio per scopi violenti.
Mi domando: forse pensava a se stesso, a tutte le volte che usa il nome di Dio contro gli omosessuali e le lesbiche?
Sarebbe davvero un buon pensiero.
Il papa, come ciascuno/a di noi, non medita mai abbastanza il “non usare il nome del Signore, tuo Dio, per scopi vani…” (Esodo 20).
http://donfrancobarbero.blogspot.com/2007/04/parlava-di-se-stesso.html
Nel discorso pasquale, Benedetto XVI, oltre alle consuete considerazioni in cui ha ricordato genericamente tutti i mali del mondo per dispensarsi dal prendere posizione precisa su qualcuno in particolare, ha parlato di coloro che usano la religione e Dio per scopi violenti.
Mi domando: forse pensava a se stesso, a tutte le volte che usa il nome di Dio contro gli omosessuali e le lesbiche?
Sarebbe davvero un buon pensiero.
Il papa, come ciascuno/a di noi, non medita mai abbastanza il “non usare il nome del Signore, tuo Dio, per scopi vani…” (Esodo 20).
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