martedì 17 luglio 2007

Il governatore del Veneto: "Adozione anche per i gay"

«Per i bambini meglio che in orfanatrofi-lager»


«Piuttosto che lasciare i bambini in strutture simili a lager, come sono molti orfanotrofi nei paesi dell’Est, io sono favorevole a permettere l’adozione anche alle coppie omosessuali». Liberista nell’intendere il non intervento della politica nell’economia e altrettanto laico sul fronte delle politiche per la famiglia. Non si tratta di un rappresentante dell’estrema sinistra, ma di Giancarlo Galan. Il governatore veneto, a margine della presentazione del rapporto 2007 sulla società e l’economia della Fondazione Nord Est, confida la sua «posizione personale» sul tema dell’adozione.

Sollecitato da una giornalista sull’argomento famiglia, il presidente prima si indispettisce un po’ - «ma cosa c’entra in questo contesto» - poi si lancia in una confessione che, in ambito politico nazionale, lo posiziona, di fatto, più a sinistra di Piero Fassino. Grosso modo, per continuare nella semplificazione, sulla posizione espressa dal presidente della Camera Fausto Bertinotti. Galan - semplificazioni a parte - parla con convinzione. «Apriamo pure una riflessione seria su questo argomento - commenta il governatore -. Pacs, Dico o Cus? Se vogliamo parlare di cose importanti, pensiamo piuttosto ai molti orfani. Ecco, a questo proposito la mia posizione personale è di apertura rispetto alla possibilità che le coppie gay abbiano la possibilità di poter adottare un bimbo orfano». Una posizione estrema? Galan argomenta così: «In molti paesi dell’Est gli orfani sono tenuti in strutture più simili a lager che a orfanotrofi. Condizioni inaccettabili e scandalose. Piuttosto che condannare questi bimbi a una permanenza in simili lager, io sono favorevole a dare la possibilità anche alle coppie gay di poter adottare un bambino».

Come l’Euroregione, la posizione di apertura nei confronti delle unioni gay sembra essere argomento trasversale tra Galan e Riccardo Illy. Che giusto nei giorni scorsi ha concesso un permesso nozze a un dipendente che si è sposato (all’estero) con un militare belga.

(Matteo Marian)
http://www.gaynews.it/view.php?ID=74652

Nessun commento:

Uno straccio di laicità

Sex crimes and the Vatican

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.