martedì 11 settembre 2007

11/9: il contributo gay

Le vittime gay della tragedia che ha cambiato il mondo sono tantissime. Nel triste elenco c'è anche il cappellano che ha dato il nome alla legge per il risarcimento anche alle coppie di fatto.


Se è vero che quel giorno ha cambiato il mondo, è altrettanto vero che gli eventi di quell'11 settembre 2001 hanno cambiato il corso di migliaia e migliaia di vite. Nella libera e cosmopolita New York, terra accogliente di tutte le razze e minoranze, la tragedia ha travolto bianchi e neri, cristiani e ebrei, gay e etero. Fra le vittime il numero di gay e lesbiche è alto. Come Padre Mychal Judge, cappellano dei pompieri di New York. L'elmetto di Judge è stato regalato a Papa Giovanni Paolo II come simbolo dei caduti e degli eroi dell'11 Settembre mentre le Giornate di Cinema Omosessuale - Venice Gays lo celebreranno col film Saint of 9/11, a lui dedicato.

A Mark Bingham, trent'unenne gay passeggero del volo United Airlines 93 caduto in Pennsylvania, è stato intitolata la la Bingham Cup, torneo di rugby per squadre gay. È grazie al sacrificio di Mark e degli altri passeggeri che volavano con lui che quell'aereo non si è schiantato contro la Casa Bianca. A San Francisco il 16 Settebre si festeggia il Mark Bingham Day.

David Charlebois era il co-pilota del volo American Airlines 77 caduto sul Pentagono. Membro dell'Associazione Nazionale dei Piloti Gay ha lasciato Tom Hay, suo convivente da 13 anni. Da 13 anni conviveano anche Carol Flyzik e Nancy Walsh. Entrambe membre della Human Rights Campaign. Carol era sul volo United Airlines 11, il primo ad essersi schiantato sulle torri.

Ronald Gamboa e il compagno Dan Brandhorst erano tra i membri fondatori del Pop Luck Club associazione di Los angeles per uomini gay che vogliono adottare figli. Entrambi volavano sull'aereo che si è schiantato sulla seconda torre. Insieme a loro il figlio adottivo David.

Ma la lista è lunghissima (e una parte potete trovarla qua). Per le tante coppie spezzate, nel 2002 il presidente degli Stati Uniti firmò il Mychal Judge Act, per garantire il risarcimento economico per la perdita ad alcuni dei conviventi delle vittime del 9/11 senza escudere da tali risarcimenti le coppie formate da persone dello stesso sesso. La legge porta il nome di quel cappellano che verrà celebrato alle Giornate di Cinema Omosessuale.

http://www.gay.it/channel/attualita/23385/11-9-il-contributo-gay.php

1 commento:

Mychals Prayer ha detto...

Most of us first heard of Father Mychal Judge, the late New York fire chaplain and "saint of 9/11", from that iconic photo of his body being carried from Ground Zero.

Yet even prior to his heroic death on 9/11, Father Mychal was widely seen by many New Yorkers as a living saint for his deep spirituality and his extraordinary work with the homeless, recovering alcoholics, people with AIDS, immigrants, gays and lesbians, and others rejected by society.

Father Mychal was also openly gay, though celibate. He blessed and supported committed gay relationships asking, “Is there so much love in the world that we can afford to discriminate against any kind of love ?”

This often annoyed the church hierarchy. But like his spiritual father St. Francis of Assisi, Mychal reported directly to a Higher Authority, as evidenced by several miraculous healings through him.

For further information on Father Mychal, I invite you to visit:
http://SaintMychalJudge.blogspot.com

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