mercoledì 10 novembre 2004

Toscana: approvata la legge regionale contro discriminazioni sessuali

E' passata, con i voti favorevoli del centrosinistra e del Prc e con il voto contrario dell'Udc (An e Forza Italia non hanno partecipato al voto) la legge della Regione intitolata "Norme contro le discriminazioni determinate dall' orientamento sessuale o dall' identità di genere".

La nuova legge prevede fra l'altro specifiche politiche del lavoro per i transessuali e multe da 516 a 3mila euro per chi (negoziante o esercente) rifiuti di fornire le proprie prestazioni per una discriminazione di tipo sessuale. Si pone l'obiettivo di consentire a ciascuno "la libera espressione e manifestazione del proprio orientamento sessuale e della propria identità di genere" e di promuovere il superamento delle discriminazioni.

L'articolo 7 prevede che chiunque possa indicare chi deve decidere per lui in caso di malattia grave, e chiarisce che questo delegato può essere anche essere un convivente o il compagno.

Inoltre le associazioni rappresentative dei diversi orientamenti sessuali vengono autorizzate a verificare se le aziende che hanno ottenuto il certificato Sa 800, relativo alla responsabilità sociale, rispettano effettivamente gli standard etici. La legge favorisce infine l' offerta di eventi culturali "aperti ai diversi stili di vita".

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