Il segretario DS segue la linea di Prodi: no ai matrimoni, sì ai PACS
(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Piero Fassino ritiene che in caso di vittoria, un governo del centrosinistra dovra' affrontare la questione della tutela delle coppie di fatto, sia gay sia eterosessuali. Al tempo stesso, il segretario dei Ds avverte che in Italia vale il principio costituzionale per cui la famiglia e' fondata sul matrimonio.
Rispondendo, su Sky Tg 24, ad una domanda sulla legge spagnola che riconosce i matrimoni omosessuali e sulla contrarieta' ribadita dal cardinale Camillo Ruini al riconoscimento dei Pacs (patti civili di solidarieta'), Fassino si e' detto contrario ''a cercare modelli all'estero''.
''Non dobbiamo andare a cercare Zapatero, Schroeder o Blair - sostiene il segretario dei Ds - anche perche' in Italia abbiamo la Costituzione che riconosce la famiglia fondata sul matrimonio, e io penso che questo articolo sia per tutti non solo vincolo, ma un principio che deve essere rispettato. Al tempo stesso sono altrettanto favorevole a che le coppie di fatto trovino una normativa che le tuteli''.
Fassino ha ricordato di essere presentatore di un disegno di legge sui pacs, (''l'unico che e' depositato''), che ''non mette in discussione il principio costituzionale della famiglia fondata sul matrimonio'' ma riconosce i diritti di chi ha scelto la convivenza di fatto, che riguarda le coppie sia omosessuali che eterosessuali.
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"Fondamentale il rispetto dell' articolo della Costituzione sulla famiglia"
(Apcom) - "Noi abbiamo una Costituzione in cui è scritto che la famiglia è fondata sul matrimonio e io penso che questo articolo costituzionale sia per tutti noi non solo un vincolo ma un principio che da tutti deve essere rispettato".
Ospite a Sky Tg24, il segretario dei Ds Piero Fassino si dice "contrario a forme di matrimonio diverse che siano equiparate de facto al principio costituzionale".
Sì però al riconoscimento giuridico delle coppie di fatto. "Sono favorevole a che le coppie di fatto e i rapporti di convivenza de facto trovino una normativa che le tuteli, sia quando sono eterosessuali che quando sono omosessuali", spiega il segretario della Quercia, che ha presentato "un disegno di legge sui Pacs".
Ad ogni modo, secondo Fassino, non vanno ricercati "modelli all'estero". Riferendosi alla Spagna di Zapatero, che ha approvato una legge sui matrimoni tra omosessuali, aggiunge: "Conosco benissimo Zapatero da tanti anni e ne ho grande stima, ma la storia della Spagna non è la storia dell'Italia. Non credo che dobbiamo andare a cercare Zapatero, piuttosto che Schroeder o Blair o qualcun altro per farci spiegare cosa dobbiamo fare in Italia. Penso che ogni paese debba trovare le giuste soluzioni, figlie della storia e della cultura accumulate nel tempo".
http://www.gaynews.it/view.php?ID=32844
giovedì 23 giugno 2005
Gay: Fassino, tutela senza equiparazione
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Sex crimes and the Vatican
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